Buongiorno e buon inizio settimana!
Siamo già alla terza puntata! e oggi vorrei iniziare a definire sempre di più la struttura della newsletter.
💡 L’idea è:
👉 Iniziare con le notizie della settimana (un recap delle più interessanti di design e business);
👉 Commentiamo una notizia in maniera più approfondita (bonus);
👉 Concludiamo con un format diverso ogni settimana (iniziamo con 2-3 a rotazione).
Questo sarà un test, attendo
feedback per aggiustare il tiro nelle prossime puntate 🙃.
E adesso cominciamo!
⚡️ The News of Design
🔮 The Sphere, Gli U2 inaugurano l’apertura del nuovo teatro di Las Vegas. Un capolavoro Architettonico e di Design. Milioni di led all’esterno e schermi da 16k per creare esperienze incredibili e immersive durante partite di basket, concerti e opere teatrali.
🃏 Sefirot, azienda italiana guidata da Matteo Di Pascale, che produce strumenti creativi, lancia un nuovo set di card con manuale e corso annessi: BAD (Business Aware Design).
Le premesse sono ottime e le card molto stilose. (spero di provarle presto, ci aggiorniamo nelle prossime puntate 🤓).
🍻 Alessandro Benetton ci racconta alcuni progetti spiegandoci cosa è per lui la convivialità e che valore dovrebbe avere nella vita e nel lavoro.
🔋 Dopo pochi mesi dall’acquisto di un nuovo smartphone (o qualsiasi dispositivo elettronico) la batteria non arriva più a fine giornata?
Leo promette di incrementare la vita delle tue batterie di oltre il 50%.
🤖 Open AI è in trattativa con la star indiscussa del design tech degli ultimi 20 anni, Jony Ive, per dar vita all’ “iPhone dell’intelligenza artificiale”.
Ma forse arriva tardi.. 👇
Concludiamo questo set di notizie con una novità che aspettavo da tempo, della quale non vedo l’ora di vedere le evoluzioni.
💥 Hu.ma.ne è pronta ad entrare nel mercato AI con un nuovo sistema hardware!
Pochi giorni fa l’azienda Humane ha rivelato il suo primo AI Device alla sfilata di moda di Coperni a Parigi, “The AI Pin”.
Humane, azienda fondata da marito e moglie, Imran Chaudhri e Bethany Bongiorno, rispettivamente ex Design e Software Engineer Director in Apple, è una delle più promettenti startup nel panorama tech della Silicon Valley.
Nel 2017 entrambi lasciano la Apple per dedicarsi al loro progetto, una startup che ha come scopo quello di rimodellare la tecnologia sulla natura dell’essere umano, e progredire verso l’era dell’AI driven computing (post smartphone computing).
Per intenderci niente schermi, un dispositivo che non si connette allo smartphone, quasi come se fosse un’estensione del nostro cervello.
🔴 A maggio 2023, Imran, presentava il progetto al TED di Vancouver.
Solo pochi giorni fa alla sfilata di Coperni viene mostrato per la prima volta nella sua forma finale il primo dispositivo AI Clothing Based dell’azienda.
Sia la natura del prodotto che la collaborazione con Coperni, che si contraddistingue per la forte ispirazione alla tecnologia, fanno molto riflettere sul ruolo della moda e del settore dell’abbigliamento nell’evoluzione delle tecnologie, che sempre di più si integrano al nostro corpo e diventano accessori wearable, che agevolano le nostre azioni piuttosto che limitarle.
👉 lascio qui il link all’articolo nel loro sito
Adesso non rimane che attendere la presentazione ufficiale del prodotto, preannunciata per il 9 Novembre 2023.
Se non vuoi perderti gli aggiornamenti, iscrivti!👇
E ora, via con la seconda mini-rubrica della newsletter dove vedremo piccole pillole di design che possono aiutarci nel lavoro e nella vita!
💊 Design Pills
🕵️ Mystery Shopping e Service Safari, come “rubare” dai competitors.
Se hai un’impresa, fai consulenza, o sei dipendente in un’attività commerciale o di servizi, le metodologie di Mystery Shopping e Service Safari possono fare al caso tuo.
Capiamo di che si tratta 👉
Nella prima puntata abbiamo visto come il processo del design thinking si basi molto sull’esperienza dell’utente/cliente.
Quando dobbiamo mettere in discussione quello che vendiamo o offriamo ai clienti è essenziale mettersi nei loro panni e cercare di capire come vivono l’esperienza di acquisto o uso del servizio.
Ci sono molti modi per farlo, dalle survey, alle interviste 1to1, ai workshop di indagine.
Ma se è vero che è importante comprendere come il cliente vive l’esperienza con noi, è altrettanto importante comprendere come questa esperienza varia a seconda di competitors e comparable (insomma dobbiamo guardarci intorno per capire che ruolo abbiamo nel mercato).
La mystery shopping ci viene incontro, e ci aiuta, a vivere le esperienze di acquisto dai nostri competitor. Qui il designer (o il marketer) impersona il cliente e agisce di conseguenza tracciando e analizzando l’esperienza passo dopo passo così da comprendere le differenze con la nostra realtà e individuare eventuali punti deboli dell’esperienza e di miglioramento.
Vale lo stesso per i servizi, utilizzando il Service Safari.
Vediamo come procedere per impostare un’attività di indagine efficace:
👉 Definisci gli obiettivi.
Perché vuoi svolgere l’indagine? Vuoi testare in incognito la tua azienda, posizionare un nuovo prodotto o valutare il customer care dei big? questo è il momento di dare un obiettivo alla ricerca.👉 Identifica competitors e comparables.
Individua aziende nel mercato che fanno bene in ambiti specifici.👉 Scrivi che informazioni vuoi ottenere.
Che tipo di informazioni vuoi ottenere dall’indagine? (ad esempio, comprendere le frizioni di acquisto, conoscere i prodotti dei comeptitor o comprendere le procedure di vendita di aziende simili).👉 Vai!
Inizia l’indagine e ricorda di tener traccia di tutte le informazioni che ti interessano, scatta foto se ti è consentito, raccogli depliant, preventivi e documentazioni utili da mettere a sistema nelle fasi di analisi successive.
Ricorda che puoi applicare questa metodologia in qualsiasi campo e plasmarla in base alle tue esigenze.
Noi ci aggiorniamo lunedì prossimo.
Buona settimana!
Un abbraccio,
Dario